Chi si occupa ancora di stampa, sa che uno dei più grandi “drammi” è la stampa del “nero pieno”.
Nella stampa offset, il modello di colore utilizzato è il CMYK (o quadricromia), acronimo per Cyan, Magenta, Yellow, Key black, con dei parametri di misurazione della quantità di colore che vanno da 0 a 100.
In teoria per campire una superficie di nero, in tipografia, basterebbe specificare 100K, ossia il 100% di colore nero. Ma il risultato che si ottiene è sempre un “nero scarico”, un grigio scuro.
Il problema sta nel fatto che la carta assorbe il colore, e solo in caso di utilizzo di particolari pigmenti si riesce (in parte) ad ovviare questo antiestetico risultato. Un’altra soluzione sta nel nero pieno, o nero registro, o nero di quadricromia, cioè una campitura composta da tutti i colori della quadricromia, in percentuali variabili.
Già, ma quali sono le percentuali giuste?
Se si fa uno sfondo con un nero in quadricromia (C=100; M=100; Y=100; K=100) in fase di stampa il colore non farebbe in tempo ad asciugarsi a macchiare la “volta” dei fogli precedentemente stampati, oppure a “imbarcare” la carta, impossibilitata ad assorbire tutto quell’inchiostro.
La teoria vorrebbe che non si debba mai superare il 300% di copertura totale. E il nero che Adobe Photoshop propone nelle sue palette (C=75; M=68; Y=67; K=90), fa proprio 300.
Per risolvere tutti questi dubbi e leggende metropolitane, Dayfold Print, una tipografia creativa inglese, ha creato Little Black Book un manuale cromatico interamente dedicato alla stampa del nero!
Ogni pagina di questo splendido libro, è composta da uno sfondo nero stampato con una percentuale incrementale di CMY, con riquadri con i quali comparare lo sfondo esistente con altre percentuali (100K / 100K + 40C / 100K + 40M / 100K + 40Y). Ogni pagina ha anche esempi di tolleranza di font in bianco e linee, per comprendere quanto un fuori registro possa alterare il lavoro grafico.
Il libro è anche diviso in due sezioni: per carta patinata e opaca. E possiamo affermare che la Dayfold non ha proprio tralasciato nulla al caso, e ha creato lo strumento che mancava, per chi ama e gioca ancora con la tipografia creativa.
Dayfold Print – www.dayfold.com
Little Black Book – Dayfold Print’s Little Black Book