Mi domando quale sarà stato il brief di questo lavoro:
Studio, progettazione e realizzazione per un sito internet che svolga la funzione informativa, promozionale e divulgativa dell’evento denominato “Expo di Shanghai”.
Si richiede layout grafico in linea con l’immagine coordinata del Comune di Roma, CMS per aggiornamenti in autonomia, ecc. ecc…
Miei cari lavoratori del web, quanto quotereste questo sito? Esatto, 1.400.000,00 (unmilionequatrocentomila) euro… plugin più, plugin meno.
Abbiamo presentato l’ennesima indecenza italiana (e romana).
Dopo il logo Italia (per gli amici “il cetriolo”), il relativo esoso quanto inutile portale, passando per Magic Italy, il restyling di Alitalia e il concorso per il nuovo logo della città di Roma, aggiungiamo un altro interessante tassello all’incomunicabilità fra pubblica amministrazione, grandi aziende e mondo della comunicazione.
La polemica è già esplosa da qualche giorno, e tutti i giornali stanno iniziando a parlare del costo di un sito web dedicato a un evento di soli quattro giorni.
Gianni Alemanno il sindaco di Roma, tenta di difendersi in parte scaricando le responsabilità e afferma «L’assessore Cavallari mi ha spiegato che il portale non serviva soltanto per l’expo di Shanghai ma è una struttura permanente della realtà web del nostro Comune».
– (ripetete con me: unmilionequattrocentomilaeuro)
Il consigliere delegato dal sindaco per l’evento è Francesco Maria Orsi, indagato dalla Procura di Roma per gli appalti del padiglione del Campidoglio all’Expò, oltre che per cessione di droga a festini.
– (ripetete con me: unmilionequattrocentomilaeuro).
Alemanno continua con «Roma Capitale ha valutato l’opportunità di dotarsi di una piattaforme digitale, in aggiunta e in sinergia con il portale del Comune, in occasione dell’Expo di Shanghai, per realizzare una infrastruttura permanente capace di diffondere e divulgare i grandi eventi programmati dall’amministrazione».
Andate a vedere il sito del Comune di Roma, a verificare la coerenza dell’architettura delle informazioni e soprattutto a fare una ricerca interna, magari è questo portale che avrebbe avuto bisogno di un profondo restyling strutturale.
– (ripetete con me: unmilionequattrocentomilaeuro)
Il Pd ha pronto un esposto alla Corte dei Conti per conoscere le effettive spese del sito e una diffida ad utilizzare i fondi comunali di riserva per pagare le eventuali richieste da parte dei creditori della trasferta cinese. E quando leggo che chiude l’Ostello della Gioventù, l’unico ‘hotel low cost’ a Roma fra l’indifferenza delle amministrazioni pubbliche e dello stesso Comune di Roma, “in barba a tutte le belle parole sui giovani, sull’importanza degli scambi culturali tra i ragazzi di tutto il mondo come investimento per il futuro”…
– (urlate con me: unmilionequattrocentomilaeuro)
Parliamoci chiaro, il sito non è male: pulito, funzionale, in linea con gli standard attuali. Esteticamente non ho nulla da criticare (rispetto agli orrori prodotti in precedenza ed elencati sopra).
E alla fine neanche mi viene da stupirmi sul “magna-magna” generale che sicuramente avrà accompagnato la sua realizzazione.
Quello che vorrei chiedere ai fornitori interpellati, MATRIX spa del Gruppo Telecom Italia è il consuntivo di tutte le spese e di tutte le lavorazioni effettuate: costo orario, tecnologie, spese vive… tutto.
Ma soprattutto chiedo di mettersi una mano sulla coscienza: perché a me riesce veramente difficile immaginare un progetto web fatturato “1.141.950 (Iva esclusa) a titolo di «contributo una tantum» per «la progettazione, realizzazione, gestione e conduzione del servizio di hosting e manutenzione del Portale del Comune di Roma per la partecipazione all’Expo di Shanghai 2010»; altri 149.700 euro (sempre escluso Iva) «come canone annuale per iServizi di Content Delivery Network, di manutenzione e conduzione del Portale (versione cinese) a partire dal collaudo con fatturazione bimestrale». Spesa totale: 1.370.340 euro.”
Neanche fosse il sito della NASA…
Quello del sito da 1 milione e 370 mila euro è uno “scandalo” a sé, denunciano infatti le opposizioni. Perché finora della piattaforma per eventi internazionali di cui parlano il sindaco e Telecom Italia, si è vista solo la pagina dell’Expo (con tanto di traduzione, si noti bene, in inglese e in cinese). Dunque, sostiene il capogruppo Pd in Campidoglio Umberto Marroni, quella che racconta Alemanno appare al momento “una balla colossale”. Anche perché, fa notare la Repubblica, esistono almeno altri due siti, quello per la candidatura alle Olimpiadi 2020 e quello per gli Stati generali della città, che della piattaforma milionaria non fanno parte. Senza considerare il sito messo in piedi dall’ex assessore alla cultura Umberto Croppi, o meglio, dallo staff dell’assessorato, usando una piattaforma gratuita. Costo? “Appena 30 euro”.
[ via Tg24 – Sky.it ]
Approfondimenti
Orsi, sito web milionario per Shanghai Alemanno: «Serve anche per altro» – Corriere Roma
Orsi, Alemanno fa retromarcia “Pagheremo noi le aziende” – Roma – Repubblica.it
Caso Orsi, altra bufera su Expo: sito web pagato 1,4 milioni di euro per 4 giorni – Il Messaggero
1,4 milioni per un sito web: nuova bufera su Alemanno – Tg24 – Sky.it
Expo online, un milione e 300mila euro per 96 ore – Il business del sito Expo di Shanghai E’ costato un milione e 300mila euro – Repubblica Roma
Expo, ecco il memoriale Orsi Nel dossier tutte le spese – Roma – Repubblica.it
gpessia
fatto in Drupal 🙂
mizi
Sì è fatto in Drupal, ma non è stato nemmeno configurato per ottenere le massime prestazioni (CSS e JS non compattati e compressi, una banale configurazione di drupal base) e non vedo traccia dei citati (e pagati) CDN (Servizi di Content Delivery Network), almeno per quello che si può capire dal codice generato.
recovery_m
va benissimo anche drupal, ma per unmilionequatrocentomila euro gliela potevano anche fare a configurare i18n in modo tale da non rimandare in home page ogni volta che si cambia lingua al contenuto
piero
e poi dicono che c’e’ la crisi….
piero
complimenti per il blog Vale leggo sempre volentieri i tuoi articoli… mi piace molto anche la grafica spero che non sia costata piu’ di un milione di euro 😉
valentina cinelli
grazie caro :*
la mia grafica è costata 4 caffè 😉
Fiz
Ora è chiaro.. ho sempre sbagliato clientela e fatto preventivi ridicoli.. anche io come darkmax non so mai quanto chiedere e in genere sono sempre troppo buono.. adesso so quanto chiedere!…
Alessandro Pancirolli
?????10?10??????????????Alemanno???????????????10?11?????????10?11??12??????10?13??14????????????????“???”???????????????, c’ è anche quello del nostro Premier, proprio accanto:
??????????????????Gianni Alemanno????????????Silvio Berlusconi?????????.
Vi invito a visitare questo sito che fa onore al Sindaco ed alla città di Roma:
http://ottantanovenuvole.blogspot.com/2011/01/expo-2010-comune-di-roma-il-sito-il.html
Alessandro Pancirolli
Ah, scusami, non sono un tecnico della materia, sono solo molto, molto inc….to!!!
vorrei sapere quanto potrebbe costare realmente un sito simile a quello del nostro amato sindaco, vorrei farmene uno….
Grazie, fammi sapere
Alessandro Pancirolli
Ah, riscusami, non ti scrivo più, te lo giuro, anche perchè scoprire che almeno una parte del testo è un banale copia incolla ,mi ha fatto definitivamente uscire di senno:
“Una nota negativa, ma è un errore veniale, l’ articolo sulla Cina del sito in oggetto ricorda in parte quello dell’ Ente Turismo Cinese, ENTE TURISMO CINESE , cfr. con EXPO 2O1O COMUNE DI ROMA voce CINA
Forse si potrebbe gentilmente chiedere agli amici Cinesi di evitare il copia incolla !!!!! ???
Prendo 2 Felison e me ne vado a letto…
Scusami ancora, ma…
Alessandro Pancirolli
Come previsto del sito milionario non si parla già più, noi italiani abbiamo la memoria scarsa: in Germania un ministro è sotto accusa per aver copiato, in parte, la tesi di dottorato, qui…,
Posso confermarti che il sito in questione non è affattto aggiornato, come aveva promesso il sindaco Alemanno, colpa della precedente amministrazione si dirà,ah già il sito non c’era ancora…, un complotto della redazione di Tigraffi allora!
Ti confermo inoltre che il sito non è altro che un gigantesco, (si fa per dire ,sono quattro paginette) , copia incolla, guarda qua http://www.google.it/search?…
Il sito del Comune è il quarto dall’ alto.
Per inciso, qua a Roma si parla già dell’ aumento dell’ Irpef comunale e regionale, chissà quanti bei siti si potranno inventare!
Un saluto