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Giornata della Memoria 2011, Regione Umbria

Il quotidiano tedesco Bild ha pubblicato i risultati di uno studio condotto dall’associazione veterani di guerra Erskine su un campione di duemila teenager della Gran Bretagna che rivela, a sessantaquattro anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, la scarsa conoscenza della storia. Moltissimi scolari inglesi ritengono che Adolf Hitler fosse un allenatore del Borussia Dortmud, che Auschwitz fosse un parco divertimenti e che l’Olocausto segnasse la fine della guerra.

In un periodo come quello attuale in cui con sempre maggiore insistenza qualcuno torna a sostenere che l’Olocausto non è mai esistito, occorre assolutamente tornare ad informare.

La Regione Umbria ha deciso di lanciare una campagna visual, pensata esclusivamente per Facebook, composta da immagini forti, di impatto, in parte edulcorate dal trattamento grafico, ma con frasi provocatorie, che portino a discutere, anche e soprattutto a essere criticate.

Si è voluto partire dalle affermazioni qualunquiste, dai discorsi da bar, dalle affermazioni superficiali, le quali sempre più spesso vengono adottate anche nei luoghi deputati alla politica, per arrivare a enfatizzarle e ridicolizzarle attraverso l’arma dell’ironia e un sarcasmo definito positivo.

Una campagna coraggiosa che colpisce e fa riflettere.
Un vero peccato che sia stata relegata solo su Facebook.

Guarda l’album.

approfondimenti

Regione Umbria – www.regione.umbria.it
Profilo su Facebook – www.facebook.com/umbriaventisettegennaio

Art Director, Web Editor, New Media Consultant. Alleva sampietrini, coltiva gatti sul tetto di casa, e beve caffè solo per il gusto di fotografarlo. Ideatrice nonché direttore editoriale di Glypho e Tiragraffi, The Reservoir Blogs, CafeXperiment e Presidente dell'Associazione Culturale Sampietrino.

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