Top

Google, ma cosa è apparso in home page?

Una piccola ma epocale rivoluzione è accaduta oggi sul web.
Google ha permesso l’inserimento di una pubblicità nella sua home page minimale.

La pubblicità inserita è quella di Google+, il nuovo social network di Mountain View, che oggi apre a tutti gli utenti. Certo, si è giocato in casa, ma l’evento non è passato inosservato.

Una miniera d’oro (quasi) mai sfruttata, la home di Google, che proprio grazie all’approccio grafico super-minimalista ha contribuito negli anni definire l’immagine del motore di ricerca ed il suo brand, conferendogli tra le altre cose una certa eleganza e serietà.

[…]

Uno strappo alle ferree regole di comunicazione e immagine di Google che sembra testimoniare al contempo due cose: un’evoluzione nel modo di presentarsi al mondo del colosso americano, forse maturata a seguito dell’avvicendamento ai suoi vertici; ma anche e soprattutto quanto sia importante per l’azienda il suo neonato progetto “anti-facebook”.

[ via Google pubblicizza Google+ | The Web Observer ]

Ma cosa ne pensano gli utenti di questo “strappo”? Ormai abituati alla pulizia e all’aspetto minimale della home page, ravvivata solo dai suoi ricorrenti doodle?

Le opinioni sono tutte contro questa nuova scelta.
Sia a livello estetico.

Sia a livello di contenuti.

Blake Ross : I never imagined my Google homepage would one day tell me to video chat with a rapper. We've come a long way from organizing the world's information.

Ancora non riesco a capirne la portata, e mi chiedo voi cosa ne pensate: è veramente la fine di un’era?
Un piegarsi alle scelte di marketing oppure la scelta inusuale è dettata dalla necessità di ravvivare l’interesse dell’utenza (reale e potenziale) che secondo molti esperti sarebbe già in declino?

Discutiamone.

[ad#468×60-tiragraffi]

Art Director, Web Editor, New Media Consultant. Alleva sampietrini, coltiva gatti sul tetto di casa, e beve caffè solo per il gusto di fotografarlo. Ideatrice nonché direttore editoriale di Glypho e Tiragraffi, The Reservoir Blogs, CafeXperiment e Presidente dell'Associazione Culturale Sampietrino.

Post a Comment