Top

Vegetecture

Agritettura, Vegetecture, Urbanocultura…
Nuovi linguaggi che esprimono il nostro grande bisogno di ricercare un rapporto quasi simbiotico con la natura, di creare città-orto intelligenti  e ultra connesse. Entro il 2050 il numero di abitanti sul pianeta arriverà a 10 miliardi di cui l’80% concentrati nelle città e oggi le terre coltivabili sono già completamente utilizzate. Economisti, sociologi, architetti, designers, agronomi, urbanisti e paesaggisti, studiano progetti ideali che possano ridefinire bisogni, abitudini e attività per ragionare su di una aggiornata idea di contemporaneità.
Da Aldo Cibic con Rethinking Happiness, a Tjepkema con Oogst 1000 da Mike Meirè con The farm Project a Pierre Santoux e Augustin Rosentiehl con Mini-Ferme, dagli architetti di On Design con Ouen Farm all’artista-giardiniere Fritz Haeg con i suoi Edible Estate al ricercatore Dickson Despommier con il suo Vertical Farm.

Soluzioni visionarie per realizzare edifici-fattorie autosufficienti e ipertecnologiche. Sì, perchè non sarà un’evasione romantica ma la ricerca di un’essenziale forma di sopravvivenza futuristica, nel segno di una città sempre più rurale fatta di orti e fattorie e di una campagna più contemporanea in cui piccole aziende agricole gestiranno il mercato dei prodotti freschi di nicchia creando un rapporto diretto tra consumatore e produttore.
L’agricoltura urbana diventerà lo strumento capace di creare interazioni e  rafforzare il senso di comunità. Lo strumento di un nuovo modello di welfare ancora tutto da sperimentare.

Londra, Parigi, New York l’agricoltura urbana ha iniziato a dare grandi risultati.

 

 

Roma?  Piccoli passi. San Lorenzo, Garbatella, Ardeatina, Prato Fiorito, Centocelle, sono solo alcune delle realtà esistenti e mappate da Zappata Romana, un sito di architetti del paesaggio che ha censito orti urbani, fattorie didattiche e spazi verdi condivisi. Sono ancora esempi di buone pratiche ma che se fossero strutturati in un modello gestionale ed economico condiviso renderebbero Roma una vera città del futuro.

Laurea in giurisprudenza, Master in Management della Cultura, Master in Comunicazione d’Impresa e corso di specializzazione per Addetto Stampa. Ha lavorato nella comunicazione di festival e rassegne culturali tra cui I Concerti nel Parco, Passeggiate Romane, Enzimi. Ha ideato e diretto il festival Il Lusso Essenziale, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Roma.

Post a Comment