La prima cosa che incontri nel percorso della mostra, è un cuore rosso, perché ” il cuore è capace di tutto ” (Moliére), troveremo scritto su di una parete più tardi.
Un percorso che si snoda su due livelli, che in realtà è un viaggio alla scoperta di come siamo sotto ogni strato del nostro involucro, pelle, muscoli, ossa, grazie a corpi umani donati alla scienza. Il processo con cui vengono mantenuti intatti i corpi è la plastinazione, processo in più fasi che parte dall’introdurre formalina nelle arterie del corpo e finisce con la polimerizzazione. La plastinazione richiede un anno di lavoro su ogni corpo umano.
Oltre ai singoli organi, sani o malati che siano, come i polmoni di un fumatore, neri, accanto a quelli di un non fumatore, bianchi, troviamo delle “allegorie”, corpi singoli o multipli, installati come giocatori di calcio, o atleti, o musicisti con tanto di strumento musicale, e cerco il trio di giocatori di poker visti nel film 007 Casino Royale, ma non ci sono.
Body Worlds è stata presentata al pubblico per la prima volta a Tokyo nel 1995, da allora oltre 34 milioni di visitatori in tutto il mondo l’hanno visitata.
Body Worlds del Dr. Gunther von Hagens illustra il corpo umano come non è mai stato fatto, rendendo accessibile al grande pubblico una serie di informazioni relative alla medicina e all’anatomia che altrimenti resterebbe relegata al solo ambito scientifico.
Officine Farneto – Via dei Monti della Farnesina 73, Roma
Ph © Mauro Santucci
Body Worlds – sito ufficiale
Daniele
Dovreste vedere il Museo delle cere anatomiche alla Specola di Firenze!
Mauro Santucci
mi sono appena “acculturato” a riguardo, senz’altro da visitare ( per chi come me è affascinato da queste cose ). certo però, trovarsi davanti a veri pezzi di cadavere è tutt’altra cosa!