Partendo dal principio che tutto è arte, ogni materiale trovato in cucina, nella camera da letto, per le strade, tutto ciò che fa parte della vita quotidiana può essere arte, perché – per l’artista Choi Jeong Hwa – le persone ‘normali’ costruiscono e creano meglio di artisti o professionisti. Così lui, il fondatore della pop art coreana, ha deciso di essere una persona comune che pensa come un artista.
È interessato alla quotidianità. Agli oggetti della vita di tutti i giorni. E ai materiali popolari. Come dimostrano molte delle sue installazioni di arte pubblica.
“DOORS”, 1.000 porte riciclate, ricoprono un intero palazzo di 10 piani e raccontano storie di quotidianità.
“HAPPY”, un muro di scolapasta, piatti, bicchieri… in plastica, un materiale che affascina l’artista perchè non deperibile.