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Re:Brief, Advertising re-imagined

L’Advertising online quest’anno raggiunge la maggiore età. Un’evoluzione  che ha attraversato 18 anni e che grazie a questo progetto, questo test, vuole rimettersi in discussione e reinventarsi.

Re:Brief, il progetto in partnership con Google è quello di trasformare 4 campagne che hanno fatto la storia dell’advertising, fra gli anni ’60 e ’70, declinandole sul web.

Per fare ciò sono stati contattati i creativi dell’epoca, i quali hanno accettato senza non qualche esitazione questa sfida.Un incontro importante fra una generazione dove con pochi mezzi dovevi emozionare, e la nuova dove con l’ausilio di tecnologie e canali infiniti di comunicazione si deve cerare di emergere dal rumore.

Gli spot storici

  • Coca Cola “Hilltop” nato dalla mente dell’art Harvey Gabor;
  • Volvo “Drive it like you hate it” dell’art Amil Gargano;
  • Alka-Seltzer “I can’t believe I ate the whole thing” della coppia Howie Cohen (copy) & Bob Pasqualina (art);
  • l’annuncio AVIS “We try harder” della copy Paula Green.

I Re:Brief

  • Coca Cola “Hilltop” – il famoso spot girato su una collina in Toscana nel 1971, dove decine di persone di tutte le etnie e con in mano la bottiglia di Coca Cola della propria nazione cantavano il jingle (conosciuto in Italia grazie alla versione natalizia “Vorrei cantare insieme a voi in magica armonia” degl’anni 80).
    Il brief dell’epoca voleva: “Dimostrare la forza di Coca-Cola nel connettere le persone, evidenziando le ambizioni globali del marchio Coca-Cola.”
    Nel Re:Brief invece viene proposta la possibilità interagire usando la piattaforma pubblicitaria di Google e una serie di distributori automatici appositamente sviluppati. Rispettando il messaggio inziale di “connessione”, gli utenti possono registrare un messaggio e inviarlo con una Coca-Cola a qualcuno dall’altra parte del mondo. Chi riceve il messaggio può a sua volta rispondere con un messaggio di testo o un video, completando così il cerchio.

 

  • VOLVO “Drive it like you hate it” – Nello storico spot del 1962 il brief richiedeva di “Comunicare l’affidabilità e la durata del marchio Volvo”.
    Il risultato del Re:Brief è lo story-telling di una storia (vera) che incarna appieno il concetto di “Drive it like you hate it”: il racconto si inizia nel 1966, quando Irv Gordon acquistò una Volvo P1800S, e termina (forse) ai giorni oggi con il raggiungimento del record mondiale di 2,9 milioni di miglia (quasi 4,7 milioni di chilometri) percorsi con la sua auto.

 

Per le ultime due campagne – ALKA-SELTZER “I can’t believe I ate the whole thing” (lo spot del ’66 di Cohen e Pasqualina) e AVIS “We try harder” lo storico annuncio del 1962 firmato dalla Copy Paula Green – i Re:Brief sono ancora in fase di definizione

Un esperimento ambizioso e completamente trasparente, dato che tutte le fasi di lavorazione delle campagne e del successivo documentario sono consultabili sul sito projectrebrief.com, con tanto di spezzoni girati e diretti dal regista Doug Pray che raccontano passo dopo passo il processo creativo.

Riuscirà questo progetto a ispirare i creativi di oggi?
Se lo chiedono gli autori del progetto, e ci speriamo anche noi.

Art Director, Web Editor, New Media Consultant. Alleva sampietrini, coltiva gatti sul tetto di casa, e beve caffè solo per il gusto di fotografarlo. Ideatrice nonché direttore editoriale di Glypho e Tiragraffi, The Reservoir Blogs, CafeXperiment e Presidente dell'Associazione Culturale Sampietrino.

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