Gli ultimi 20 anni di storia (italiana ed estera) hanno visto le campagne politiche trasformarsi dal “Vota Antonio!” descritto da Totò, fino alla case history di eccellenza rappresentata dalla Campagna per le Presidenziali Americane di Barack Obama del 2008, definita come la campagna elettorale che ha cambiato la comunicazione politica.
Ed è proprio di questi ultimissimi anni che i Politici hanno compreso l’importanza della comunicazione on / off line, spesso a discapito dei loro programmi o dell’effettiva efficacia della loro leadership. Da una parte si è vista un’evoluzione, ma il lato negativo della medaglia è che troppo spesso si dà più importanza al contenitore che al contenuto.
Un caso emblematico è la campagna di Rocco Siffredi come nuovo sindaco di Palermo 2012.
Da alcuni giorni sta rimbalzando un po’ ovunque la notizia che il noto attore porno si è candidato per le elezioni del capoluogo siculo, grazie – e soprattutto aggiungerei – a una campagna di comunicazione realizzata veramente bene.
Grafica pulita e vivace, messaggi ironici, con doppi sensi che non cadono mai nel volgare, spesso demenziali, il volto del “candidato” come garanzia per il programma. E poi la fan page intorno alla quale si sta smuovendo un largo consenso.
Il successo di questa iniziativa è dato anche dal momento storico: siamo appena usciti da un periodo in cui i Politici hanno deluso e spesso nauseato i propri elettori. C’è necessità di volti nuovi, e di riprendere a sorridere in qualche modo. E con l’uscita di scena del vecchio Governo si è cercato un nuovo canale per veicolare la satira.
La satira, storicamente e culturalmente, risponde ad un’esigenza dello spirito umano: l’oscillazione fra sacro e profano. La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la religione, il sesso e la morte, e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.
[ fonte wikipedia ]
Non so se Rocco Siffredi vorrà sfruttare questo inaspettato momento di notorietà per candidarsi veramente, ma questa è la campagna di comunicazione politica più efficace del momento. Forse perché – oltre che ben fatta – risponde alle vere necessità del paese: quella di ridere un po’.
Chissà se per le Elezioni Politiche del 2013 qualche Partito non prenda spunto, o richieda la consulenza degli artefici di questo efficace contenitore… 😉
Alessandro
E dove starebbe l’efficacia? Nel candidare personaggi su cui fare battute a doppio senso? Non credo proprio che questa campagna sia paragonabile a quella di Obama. Questa è la solita spazzatura prodotta in Italia.
Valentina Cinelli
Infatti qui si sta parlando di “satira”. E sinceramente trovo molto meno volgare questa di campagna, che non molte altre in cui si usano (più o meno involontariamente) stereotipi o discriminazioni 🙂
RS MAYOR
Ciao Valentina,
grazie per l’articolo!
Abbiamo inserito uno screen del sito sul nostro album “Press”.
Tra 15gg ne vedrete delle belle.
Lo staff <3