La tecnologia ormai compie passi da gigante, ora siamo al punto in cui un software è in grado di riconoscere ogni movimento umano per i videogames. L’industria dei videogiochi ha sviluppato questa tecnologia e continua a migliorarla con sensori di movimento sulle console come Wii e Xbox 360 con Kinect, che pare presto sarà disponibile anche per i pc di ultima generazione. Il nome nasce dall’unione di due termini: cinetico e connect.
E se non riusciamo a comprendere i meccanismi interni di questi strumenti, possiamo però capire quanto la luce gioca un ruolo enorme nel funzionamento di Kinect.
Kinect funziona come una telecamera che proietta luci a infrarossi per rilevare il movimento. Queste luci, nude per l’occhio umano, sono visibile all’infrarosso. La fotografa Audrey Penven, equipaggiata con la sua macchina fotografica a infrarossi, è riuscita a catturare alcune immagini mozzafiato che rivelano le migliaia di punti di luce proiettati da Kinect nella sua serie intitolata “Dancing with Invisible Light”. Le foto ad un primo sguardo sembrano le solite, blasonate, immagini di serate in discoteca fatte dal fotografo wannabe di turno. Invece ci mostrano l’infinità quantita di raggi che Kinect “spara” sul corpo umano per catturarne il movimento, una texture di puntini luminosi che solo con l’infrarosso possiamo notare.
[ via My Modern Met ]