Bob Corey nel 2003 inizia a farsi degli autoritratti per scherzo, come dice, con addosso solamente un tutù rosa. Per lui era un modo come un’altro per esprimere se stesso, ed io gli credo ciecamente.

A stravolgere il senso del progetto, è stata la diagnosi di un cancro al seno alla moglie, combattuto ma ripresentatosi nel 2006. Questa battaglia, compiuta insieme dalla coppia, li ha portati a vedere la vita in modo diverso, che per quanto possa essere dura, a volte basta riderci su per migliorare la situazione, con ironia, sopratutto verso se stessi.

Così quello nato come progetto privato e con il quale Bob si indagava psicologicamente, è diventato di pubblico dominio per raccogliere fondi per la lotta al cancro al seno tramite enti appositi.
Come? Dal sito ufficiale dell’iniziativa si sceglia una delle foto di Bob in tutù rosa, si donano 500$, e in cambio si riceverà la foto scelta firmata del valore di 1.200$, e la prima edizione del libro Ballerina con la menzione dei donatori, che non raccoglie solamente gli scatti del Tutu Project, ma racconta anche le avventure capitate a Bob nella realizzazione dei selfportrait benefici.

Altri modi per contribuire, oltre la solita donazione spontanea, sono l’acquisto di una T-shirt in pre-order o di una copia firmata del libro Ballerina, che sarà spedita a pubblicazione avvenuta.

 

 

 

Approfondimenti

The Tutu Project – www.thetutuproject.com