Mathilde Roussel e la mappatura del corpo nel tempo
Mathilde Roussel è un artista francese di base a Parigi. Con le sue opere esplora l’essere umano e ciò che è impercettibile in esso.
Mathilde Roussel è legata ad una ricerca che si propone di rivelare, attraverso la metafora, la nostra immagine interiore. Vuole trovare la forma, il colore, la dimensione del nostro paesaggio mentale.
I suoi disegni preparatori le permettono di pensare formalmente le sue sculture, che diventano disegni nello spazio. Attraverso le sue esplorazioni, si sforza di mettere in discussione il tempo, considerando sia il tempo umano che vegetale.
Il suo lavoro diventa una mappatura del nostro corpo,l’anatomia del tempo e dello spazio che occupiamo con la nostra fragile presenza nel mondo.
La serie Mues narra i cambiamenti impercettibili che si susseguono in noi, come se cambiassimo pelle. Queste sculture di carta e colla rendono visibile questa metamorfosi attraverso l’impronta di un corpo in un determinato momento specifico. Sono vestiti di pelle vuota che pieghiamo per riporla nell’armadio, come facciamo di solito ad ogni cambio di stagione.
Questa pelle diventa la traccia del tempo che passa e la memoria di una vita anteriore.