Una curva di Bézier è un’importante curva parametrica usata nel disegno vettoriale, in computer grafica.

Riuscire a trasformare punti e regole matematiche in qualcosa di sensuale sembra un ossimoro, ma non è così per Malika Favre un’illustratrice francese.

Ogni curva diventa un’illustrazione stuzzicante e civettuola, unita a colori vivaci e a giochi di pieni/vuoti, negativo/positivo che ricordano tanto l’op art degli anni sessanta.

 

 

Traferitasi a Londra, il suo stile particolare è stato apprezzato in progetti editoriali e in pubblicità. Ha collaborato con riviste come Wallpaper, The Sunday Times e ovviamente per case di moda (Dolce & Gabbana).
Seduzione ed eleganza in dettagli di ciglia, labbra, coniglietti, strisce, lupi, cappelli, marchi di bellezza: ogni cosa può nascondersi ed emergere tra le pieghe del nero e della bicromia.

 

 

Recentemente ha curato per la casa editrice inglese Penguin Classics la nuova edizione del Kamasutra. L’erotismo del testo classico di Vatsyayana sono state reinterpretate da Malika con il suo inimitabile stile e l’uso di solo tre colori (il colore della pelle diverso fra l’uomo e la donna richiama molto i vasi greci in cui le figure dipinte venivano differenziate nello stesso modo, dato che la pelle delle donne bianca richiesta dai canoni di bellezza femminile allora vigenti).
Tutte le illustrazioni, accostate tra loro, compongono il titolo della celebre opera erotica indiana.

 

Approfondimenti

Sito internet – www.malikafavre.com
Flickr – www.flickr.com/photos/malikafavre
Twitter – @malikafavre
Portfolio – handsomefrank.com