Il logo delle Olimpiadi – come ogni immagine istituzionale che si rispetti – accompagna da 120 anni tutte le manifestazioni sportive legate ai giochi dell’antica Gracia.
Il disegno dei cinque cerchi colorati e intrecciati fra loro, atti a rappresentare la fratellanza tra i continenti, apparve nel 1913 per la prima volta su una lettera scritta da De Coubertin, ma fu presentato ufficialmente solo un anno dopo, all’esposizione organizzata al Congresso Olimpico di Parigi per celebrare il ventesimo anniversario della rinascita dei Giochi. (via IlPost.it)
Ma già dalla prima edizione dei Giochi Olimpici moderni si è sentita la necessità di un’immagine che accompagnasse non solo la manifestazione ma che caratterizzasse anche la città ospitante,
Con il passare degli anni, elementi storici o geografici hanno ceduto il posto a soluzioni stilistiche più ardite, e a partire dalla manifestazione tenutasi in Messico nel 1968, il logo diventa pura forma e con la sola aggiunta della sede dei giochi e i riconoscibilissimi 5 anelli colorati diventati parte integrante della comunicazione visiva delle Olimpiadi.
Grazie a GraphicBoulevard abbiamo trovato un interessante excursus di tutti i manifesti e loghi delle Olimpiadi dal 1896 al 2016, ad eccezione dei Giochi Olimpici del 1940 e 1944 che non si svolsero a causa del II conflitto mondiale.