Chi ha detto che i packaging di spremute e succhi debbano essere tutti (anonimi) uguali?
Se lo è chiesto Tesco, noto marchio britannico di supermercati, che di succhi ne produce svariati sotto il proprio marchio. Quindi come fare se si vuole lanciare un nuovo prodotto che si distingua dal resto della massa?
Per il nuovo packaging della gamma di succhi d’arancia di origine spagnola Tesco ha deciso di ingaggiare Pemberton & Whitefoord, studio di design londinese.
La richiesta di Tesco era quella di creare un packaging accattivante che spiccasse tra tutti gli altri.
Nei supermercati lo scaffale dei succhi d’arancia è altamente affollato e scegliere a colpo d’occhio il succo giusto può rivelarsi complesso.
Per questo Tesco ha deciso di ingaggiare P&W per questo lavoro.
Mantenendo la leggerezza e freschezza che distingue il design del packaging degli altri succhi di arancia nel dispositivo, il progetto di P&W mira a evocare l’origine delle arance mescolando la fotografia di un’arancia con l’idea di un matador, una delle classiche immagini iconiche dell’immaginario spagnolo, illustrato sopra.
Il tutto è corredato anche da una font handwritter molto fresca creata da Ian Dobson, senior designer di P&W e anche autore delle illustrazioni.
Il packaging è studiato per entrambe le varietà di succo (con o senza pezzi d’arancia) e il richiamo iconico è sempre lo stesso. Nella versione “with bits” però il protagonista non è più il matador/arancia, ma un toro/arancia.
Per questo progetto P&W è stata recentemente premiata con l’argento ai Pentaward 2012, prestigioso premio specializzato in packaging design.
Rimane solo da chiedersi cosa avrebbe prodotto P&W se le arance fossero state italiane. 🙂