Che la Politica italiana sia alla frutta lo abbiamo capito già da tempo.
Ma la sua vocazione autolesionista, soprattutto nel campo della comunicazione, continua sempre a lasciarci sgomenti.

Degli autogol del PD ne abbiamo già parlato in precedenza.
Del primo spot, fatto un un po’ al risparmio e un po’ di fretta, per Fratelli d’Italia che riutilizza le immagini di un vecchio spot del Ministero della Difesa ne ha parlato NoMFuP.
Dell’azione di guerrilla per le strade di Roma, con la fetta di mortadella* sui manifesti elettorali ne parlano tutti i romani.
Dell’estrema eleganza di “Vota con la testa e con il cuore, non votare con il culo” a cura del candidato al senato Raffaele Zanon e alla Camera Alberto Romano Pedrina per Fratelli d’Italia (la pesante parodia della coppia gay ospite alla prima serata di Sanremo) per la quale è già stata effettuata la rimozione da YouTube e dove sono arrivate le scuse di Giorgia Meloni, meglio non parlarne.

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Dimenticavo: dei “Fantastici 5” ovvero il fotomontaggio in apertura del sito del Partito Democratico per annunciare il confronto su SkyTg24 tra i candidati delle primarie… forse è meglio non ricordare.
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Ma tutto ciò passerebbe “quasi” in secondo piano se non ci fosse questa tendenza autolesionistica a mettersi in ridicolo del PD.
L’ultimo video, pubblicato oggi sul canale Youdem, la TV ufficiale del Partito Democratico, mostra un’auto-parodia su una delle metafore di Pierluigi Bersani (“smacchiare il giaguaro”), si trasforma in un deciso auto-gol.
E non lo dico solo io, ma lo dicono gli stessi utenti/elettori che alle 17.30 hanno espresso il proprio disappunto su un’azione ingenua e (scusate se mi ripeto) ridicola direttamente sul video.

Non perché sei ironico io vengo a votarti.

[youtube]http://youtu.be/R7CKXhPlFuQ[/youtube]

 

Penso che come tanti altri, vorremmo capire chi c’è dietro la comunicazione politica di tutti gli schieramenti. Come i politici ci mettono la faccia sul loro operato, sarebbe opportuno che lo facessero anche i loro consulenti di comunicazione.

 

* Per chi non lo sapesse: nei primi anni del 2000 durante uno spoglio elettorale, a Roma fu trovata una fetta di mortadella dentro una scheda, con la scritta “ve siete magnati tutto, magnatevi anche questa!”.
Io ho avuto l’occasione di conoscere, in circostanze diverse, sia l’autore del gesto, che lo scrutatore che aprì la scheda, e dato che la zona di Roma segnalata coincideva, non ho dubbi sulla loro versione
Amo l’ironia dei Romani.