Auto, giocattoli e cartoni animati (ovvero come accattivarsi il target dei 40enni)
Adoro quando alcuni spot colpiscono nel segno (o nel target ;)).
E’ il caso di questo nuovo commercial della Peugeot, realizzato dalla Y&R Brasil, che richiama la mitica Wacky Races, il cartone animato che ha segnato un’intera generazione di bambini nati negli anni 70, alle prese con la prima influenza con le tv commerciali.
A chi è destinata l’auto? Ai 40enni che rivivono con leggerezza, e con il giocattolo da adulti (l’automobile), le avventure protagoniste della loro infanzia.
[youtube]http://youtu.be/FcnsRrXzBC0[/youtube]
Client: Peugeot
Product: Peugeot 208
Title: Wacky Races
Lenght: 1X60″/ 1X30″/ 1X5″
Creative director: Victor Sant’Anna/ Rui Branquinho
Creative team: Fabio Tedeschi/ Leandro Camara/ Felipe Pavani/ Victor Sant’Anna/ Rui Branquinho
Account manager: Alessandro Cardoni / Waleska Bueno / Marina Freitas / Ana Coelho
Client approval: Frédéric Drouin / Frederico Battaglia / Alessandra Souza / Stephanie Sliepen
Planner: David Laloum / Cesar Ortiz / João Gabriel Fernandes / Rodrigo Magalhães
Media team: Gustavo Gaion / Gabriela David / Rafael Leal
Agency producer: Nicole Godoy/ Camila Naito/ Cleo Goncalves
Film production company: Partizan/ Movie & Art
Director: Antoine Bardou-Jacquet
Ben fatto. Ma non del tutto originale.
Sulla stessa scia si è mossa precedentemente la Citroën nel 2006 (mi sembra) per lo spot della nuova C4, realizzato completamente in digitale il cui protagonista era la macchina stessa, una C4 Transformer, intenta a ballare al ritmo di “Jacques your body” dei Les Rythmes Digitales.
Penso che abbiate capito tutti di quale spot parlo.
I Transformers erano dei cartoni animati/anime , frutto di una co-produzione nippo-americana, pubblicati e trasmessi a partire dal 1984, e lo spot ha preceduto di un anno circa l’uscita del film dedicato agli stessi personaggi.
Qui il target era diverso: infatti la Citroën si è rivolta alla generazione successiva a quella della Wacky Races (anche la musica richiama moltissimo la break dance degli anni 80) ma la mission di base è identica: auto come un giocattolone che richiama giochi e mood della nostra infanzia.
A questo punto spero non facciano mai un’auto che richiami la Barbie della Mattel!
[youtube]http://youtu.be/eoaLN14Gm_I[/youtube]
Doverosi credits: lo spot era diretto da Neil Blomkamp, produzione della Spy Films per la Euro RSCG – Londra; la coreografia e il balletto (ripreso e digitalizzato grazie a diversi sensori applicati al corpo con la tecnologia motion capture) erano di Marty Kudelka, il coreografo di Justin Timberlake.
La lavorazione dello spot, in collaborazione con la Pixar, ha impiegato 2 mesi per realizzare l’animazione del modello in 3D del robot per circa 30 secondi di filmato.