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Quegli scatti ‘rubati’ dietro le quinte del cinema italiano

Dal 10 giugno al 12 luglio la Casa del Cinema di Villa Borghese ospita la mostra della 16ª edizione di CLICIAK, concorso nazionale per fotografi di scena promosso dal Centro Cinema Città di Cesena, che quest’anno ha premiato, fra gli altri, gli scatti sui set de La migliore offerta, E’ stato il figlio, Il comandante e la cicogna

Il cinema è spettacolo, emozione, avventura. E’ la magia della finzione che genera stupore e meraviglia, nascondendo dietro di sè i suoi artifizi: le scene ripetute all’infinito, gli attori che prendono indicazioni dai registi, i tempi morti, il caos fra un ciak e l’altro…  Sguardi, espressioni, pose rubate nell’istante di un clic: c’è un volto inedito che si nasconde dietro le quinte del cinema italiano, ed è quello raccontato dalla mostra di CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena ideato nel 1998 dal Centro Cinema Città di Cesena, che insieme all’Assessorato ai Servizi e alle Istituzioni Culturali del Comune di Cesena da circa un ventennio riserva una particolare attenzione al fuoriscena cinematografico.

La mostra della 16ª edizione del concorso sarà allestita dal 10 giugno al 12 luglio a Roma alla Casa del Cinema di Villa Borghese – struttura promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio, per la direzione artistica di Caterina d’Amico e la gestione di Zètema Progetto Cultura.

La mostra, curata da Antonio Maraldi  e Angela Gorini del Centro Cinema Città di Cesena, raccoglie una quarantina di scatti a colori e in bianco e nero realizzati da altrettanti fotografi che hanno lavorato alle produzioni cinematografiche e televisive degli ultimi tre anni. Per un mese alla Casa del Cinema saranno esposte, fra le altre, le foto vincitrici della 16ª edizione del concorso, scattate sui set di E’ stato il figlio di Daniele Ciprì (autori Maila Iacovelli e Fabio Zayed), La migliore offerta di Giuseppe Tornatore (autore Stefano Schirato), Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini (autore Andrea Di Lorenzo), Gli equilibristi di Ivano De Matteo (autore Laura Lo Faro), I padroni di casa di Edoardo Gabbriellini (autore Paolo Ciriello).

A premiare questi scatti è stata la giuria tecnica composta quest’anno dal critico Cesare Biarese, dal regista Giorgio Diritti, dalla photoeditor Viviana Gandini e dall’esperta dell’IBC Giuseppina Benassati.

CliCiak, quest’anno alla sua  16ª edizione, ancora oggi rappresenta l’unica iniziativa nel suo genere in Italia. Nell’arco di 15 anni il concorso ha portato alla ribalta il nome di eccellenti fotografi di scena  – tra i più ricorrenti Philippe Antonello, Angelo Raffaele Turetta, Marina Alessi, Gianni Fiorito, Stefano C. Montesi, Umberto Montiroli, Chico De Luigi, Francesca Martino, Gianfranco Salis – che hanno saputo rinnovare un’importante tradizione figurativa del cinema italiano. Insieme a loro, giovani fotografi emergenti, che ogni anno trovano in CliCiak un’importante vetrina per fare conoscere e apprezzare il loro lavoro in tutta Italia e anche all’estero.

Le foto pervenute quest’anno al Centro Cinema per partecipare al concorso sono state 1.200 (presentate da una cinquantina fotografi a documentazione di una settantina di film) e sono andate a incrementare una fototeca sul cinema italiano contemporaneo che attualmente conta oltre 13.000 stampe, e che si affianca all’archivio storico già acquisito dal Centro Cinema che a sua volta raccoglie oltre 130.000 foto di scena fra stampe e negativi.

La mostra della 16ª edizione di CliCiak è corredata, come di consueto, da un catalogo a cura di Antonio Maraldi e Angela Gorini edito dalla Società editrice “Il Ponte Vecchio”.

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