Unadorned: i canoni di bellezza di qualche secolo fa nelle foto di Julia Fullerton-Batten
Adesso si dice “curvy”, non so se vale anche al maschile, ma una volta non necessariamente dovevamo avere la tartaruga o le scapole in evidenza. La fotografa Julia Fullerton-Batten racconta che si è ispirata all’arte che va dal 15° al 17° secolo, da Tiziano a Rubens, i cui modelli di bellezza hanno resistito fino agli anni ’60 con l’avvento di Twiggy e della Barbie.
Così ha trasposto le fisicità rappresentate nei dipinti dei grandi maestri in ambienti del nostro presente, mostrando corpi naturali, imperfetti secondo i normali canoni di bellezza, ma veri.