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Riflettori puntati su Ceres

Ultimamente  Ceres, il celebre birrificio danese, si è contraddistinto per aver adottato una comunicazione spesso molto mirata, innovativa, e a volte sopra le righe.

L’ultima campagna Ci vuole un eroe è risultata una fra le più apprezzate da un pubblico giovane, soprattutto grazie all’uso dell’hashtag #civuoleuneroe che ha permesso a molti di dire la propria sulle avversità quotidiane, attraverso Twitter, in un modo giocoso e accattivante.

Anche l’aver cavalcato in più occasioni le tendenze sociali e (soprattutto) politiche italiane ha portato spesso il brand sotto ai riflettori, sia in maniera positiva che negativa.
E’ del 2013 il supporto dato a #iovotolostesso che ha approfittare del momento di grande visibilità per aiutare chi, di visibilità, ne ha avuta poca nella campagna campagna elettorale, ossia le migliaia di ragazzi italiani che studiano o lavorano all’estero, ai quali lo Stato non è riuscito a garantire il diritto di voto.
Mentre è di meno di un mese fa la polemica sulla pagina apparsa su alcuni quotidiani, dove si prometteva una birra gratis a chi avesse votato Matteo Renzi alle scorse elezioni: una comunicazione contestata e con errori macroscopici, di cui ancora non se ne capisce la bontà e la consapevolezza dei risultati.

Ed è di oggi il rumors di un nuovo prodotto Ceres che sta per essere lanciato sul mercato. Un prodotto che probabilmente provocherà molte reazioni soprattutto fra i puristi e i consumatori più fedeli.
Si tratterebbe (il condizionale è d’obbligo) di birre aromatizzate alla frutta: un prodotto che sembra voler inseguire l’ultima tendenza cavalcata da molte marche di bevande.
Un cambio importante, rispetto alla classica doppio malto, fatto forse per avvicinare un target più giovane al prodotto, offrendo una gradazione alcolica più bassa, un gusto più “morbido” e… si vocifera anche di una colorazione abbastanza atipica: “rosa antico“.
Tutto molto soft dunque, e anche se il nome non è ancora stato svelato, mi è stata segnalata una splash page la cui url e il colore di sfondo dicono molto: softale.ceres.com

Lo ammetto, sono curiosa di capire cosa proporrà a livello di comunicazione, e soprattutto se il prodotto – che penso verrà lanciato in questi prossimi mesi, per approfittare del periodo estivo – avrà successo.

 

Softale_splashpage

Art Director, Web Editor, New Media Consultant. Alleva sampietrini, coltiva gatti sul tetto di casa, e beve caffè solo per il gusto di fotografarlo. Ideatrice nonché direttore editoriale di Glypho e Tiragraffi, The Reservoir Blogs, CafeXperiment e Presidente dell'Associazione Culturale Sampietrino.

Comments

  • Antonella
    13 Marzo 2014

    A me le birre aromatizzate alla frutte di solito non piacciono, vedremo questa soft ale come sarà. 🙂

    Aggiungo una cosa che però a me non è piaciuta: nell’evento organizzato per domani sera a Roma (il Ceres 3D Tour) si invitano i partecipanti ad attestare di essere fan o mostrando dal proprio smartphone di aver messo like sulla pagina di Ceres (e ok..) oppure stampando la pagina FB! A parte che questo metodo non è infallibile (metto like, stampo, lo tolgo – metto like, vado all’evento, il giorno dopo lo tolgo), ma invitare a stampare una pagina web mi sa di salto indietro di circa 15 anni…

    Trovate l’evento con le indicazioni qui: https://www.facebook.com/events/413659628778299/

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