Inizia la preannunciata campagna di crowdfunding per la dodicesima edizione di Confini, avviata dopo la partnership con Eppela di Photographers.it. Confini è una rassegna fotografica dalle caratteristiche uniche, che dà la possibilità ogni anno a un gruppo di autori di avere la loro mostra personale in dieci gallerie in tutta Italia in spazi espositivi di rilievo, come Polifemo a Milano, VisionQuest a Genova e Massenzio Arte a Roma.
Nata nel 2003, Confini seleziona ogni anno artisti emergenti che nel loro percorso creativo utilizzano il linguaggio fotografico per indagare i confini, appunto, tra la fotografia e le altre forme di espressione artistica e li propone, per un anno intero, in una rassegna itinerante dal nord al sud dell’Italia.
“Confini è un network nazionale di associazioni e curatori che non ha precedenti nel panorama italiano”, ha dichiarato Maurizio Chelucci, direttore artistico e uno dei fondatori della manifestazione. “Lo sforzo continuo, l’impegno e la passione e un accurato lavoro di scouting di tutti i curatori delle associazioni promotrici di Confini hanno portato negli anni ad un miglioramento progressivo della rassegna, dimostrato sia dalla quantità dei progetti fotografici presentati per la selezione, sia dalla loro elevata qualità e l’aggiunta di sempre nuovi spazi espositivi, da una sola location nel 2003 per arrivare oggi a dieci spazi espositivi riconosciuti per l’impegno che dedicano costantemente alla fotografia”.
Questa campagna di crowdfunding ha come obiettivo un totale di 6.000 euro da reperirsi in 40 giorni, cifre dedicate al finanziamento della 12° edizione della rassegna che ormai da undici anni offre un’occasione unica di visibilità ad artisti emergenti. Il ricavato sarà utilizzato per la produzione di un catalogo di qualità, ma anche per la realizzazione di allestimenti adeguati e per una comunicazione capillare della manifestazione. Ricordiamo anche il bando per cercare almeno due degli autori che parteciperanno alla manifestazione.
La campagna si rivolge espressamente a “quanti credono che la cultura sia un elemento imprescindibile nella vita di ciascuno”.
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