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Fabrica realizza #TooYoungToDrink, una campagna sui possibili danni causati dall’esposizione prenatale all’alcol

Ieri 9 settembre, il 9° giorno del 9° mese, alle 09:09, in occasione della Giornata Internazionale della Sindrome Feto Alcolica e Disturbi correlati, la European FASD Alliance presenta Too Young To Drink (“troppo piccolo per bere”), una campagna di comunicazione internazionale il cui concept è stato ideato da Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione del gruppo Benetton.

La campagna ha come obiettivo quello di aumentare la consapevolezza del rischio FASD (Fetal Alcohol Spectrum Disorders), una serie di possibili danni causati dall’esposizione prenatale all’alcol: malformazioni alla nascita, disturbi dell’apprendimento, del comportamento e disturbi mentali. Studi negli Stati Uniti hanno dimostrato che circa l’1% dei nati sono affetti da FASD e almeno il 2% secondo ricerche europee, percentuali ancora più elevate si evidenziano in alcune zone del mondo, come per esempio in Sud Africa.

Tuttavia, se si evita l’alcol in gravidanza, la FASD è prevenibile al 100%. 

Quasi 60 organizzazioni in oltre 30 paesi si sono unite per promuovere Too Young To Drink. Oggi, alle 9.09 del mattino, ora locale, striscioni e manifesti mostreranno l’immagine di un neonato all’interno di una bottiglia di una bevanda alcolica: un forte impatto visivo per segnalare i rischi del bere in gravidanza. La campagna, che è multi-soggetto e multi-lingua, comprende anche uno spot e un breve filmato di backstage, dove i genitori del neonato, fotografato e ripreso dai creativi di Fabrica, spiegano i motivi per cui hanno aderito all’iniziativa e sostengono la campagna.

Il messaggio sarà diffuso con l’hashtag #TooYoungToDrink.

 

Fabrica_TYTD_ITA_whisky

Fabrica_TYTD_ITA_wine

Fabrica_TYTD_ITA_vodka

Too Young To Drink è un’idea di Erik Ravelo, responsabile Social Engagement Campaigns di Fabrica, centro di ricerca con sede in Italia dove giovani creativi provenienti da tutto il mondo sviluppano progetti di comunicazione. Fin dalla sua fondazione nel 1994, Fabrica ha sempre avuto una particolare attenzione per una comunicazione socialmente attenta ed è stata felice di contribuire con la propria creatività alla diffusione del messaggio di non usare alcol durante la gravidanza. Come afferma Erik Ravelo, “E’ stato un grande piacere per Fabrica aiutare EUFASD Alliance a trasmettere un messaggio così delicato e importante; speriamo che possa raggiungere quante più persone possibile, non solo le donne ma anche i loro partner, le famiglie e le istituzioni della società. Abbiamo lavorato con il già noto concetto di un nascituro che, invece di essere nel ventre materno, è immerso in diversi tipi di bevande alcoliche tradizionali (birra, vino, rum, vodka, whisky, grappa) che rappresentano simbolicamente un paese o un’area del mondo.”

[vimeo]http://vimeo.com/105539493[/vimeo]

I principali obiettivi della campagna Too Young To Drink sono:

  • Aumentare la consapevolezza dei rischi del bere in gravidanza tra la popolazione in età fertile e nella comunità;
  • Diffondere informazioni accurate, basate sull’evidenza scientifica;
  • favorire l’empowerment delle donne nel fare le loro scelte e incoraggiare gli amici, le famiglie e la società a sostenere una gravidanza sana, senza uso di alcol.

Verrà anche predisposto uno studio, in collaborazione con alcuni paesi partner, per valutare l’efficacia della campagna.

“Come madre adottiva di tre bambini con FASD, vedo ogni giorno le battaglie che devono affrontare a scuola e nelle loro relazioni sociali. Sto lavorando per evitare che questo non accada più ad altri bambini”, dice Diane Black, presidente di EUFASD Alliance  che per la campagna si è avvalsa della consulenza dell’Azienda ULSS 9 della Regione Veneto sulla scia dell’esperienza di marketing sociale e strategia di comunicazione sulla salute, già sviluppata con il progetto Mamma Beve Bimbo Beve.

“The National Organization on Fetal Alcohol Syndrome” (NOFAS) negli Stati Uniti lavora duramente da 25 anni per portare la questione all’attenzione dell’opinione pubblica americana. Tutti preferiscono pensare la FASD come qualcosa che colpisce gli altri”, afferma Kathleen Mitchell, Vice Presidente e Portavoce di NOFAS e madre di un bambino con la sindrome alcolica fetale. “Con 40.000 bambini nati ogni anno con FASD solo negli Stati Uniti, è fondamentale che tutta la società si attivi per evitare che circa un bambino su cento nasca con una disabilità che è completamente prevenibile.”

“FASD è un problema internazionale e richiede una soluzione internazionale. Finora, la Francia è l’unico paese europeo che per legge mette un’etichetta di avviso su tutte le bottiglie di bevande alcoliche. La Commissione Europea è sicuramente in grado di agire e sostenere gli Stati Membri nella sensibilizzazione di questo importante problema e ci auguriamo che il nuovo Commissario per la Salute affronti rapidamente la questione”, dice Mariann Skar, Segretario Generale Europeo sull’Alcol Policy Alliance.

In questa campagna la presenza italiana è determinante e incisiva, sia per l’importante contributo di Fabrica del Gruppo Benetton sia per la consulenza, basata su una consolidata esperienza del team di Mamma Beve Bimbo Beve dell’Azienda ULSS n.9 di Treviso – Regione Veneto. Il network italiano si sta allargando ogni giorno, citiamo i principali partner nazionali che sostengono l’iniziativa:

Guadagnare Salute – Ministero della Sanità http://www.guadagnaresalute.it

Genitori più – Programma di prevenzione della Regione Veneto http://www.genitoripiu.it

SIA – Società Italiana Alcologia http://www.alcologiaitaliana.com

FederSerD – Federazione Italiana degli operatori dei SERD http://www.federserd.it

Collegio interprovinciale delle ostetriche del Veneto http://ostetricheinterve.it

Coordinamento nazionale Marketing Sociale http://www.marketingsociale.net

Associazione onlus Per mio Figlio http://www.permiofiglio.it/

Per informazioni: www.tooyoungtodrink.org

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