Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha lanciato una campagna di comunicazione finalizzata a sensibilizzare i giovani contro episodi d’intolleranza ed espressioni violente nei confronti del diverso manifestati su internet, che riguardano differenze religiose, di genere, culturali, ma anche episodi di bullismo.
La campagna intende attivare e coinvolgere i giovani perché combattano, scoraggino, denuncino tutta una serie di espressioni violente che si manifestano “on line” (gli hate speech) nei confronti dei soggetti più deboli.
Le ragioni del No hate speech movement
Il movimento “NO HATE SPEECH” è stato lanciato dal Consiglio d’Europa come forma di tutela dei diritti umani a fronte di fenomeni di odio e di intolleranza espressi attraverso il web, che stanno crescendo pericolosamente con conseguenze negative molto gravi sia nel mondo reale che in quello virtuale.
Soltanto in Italia, circa il 41% dei casi di discriminazione segnalati nel 2012 sono da ricondurre al web.
La campagna condotta dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale ha come finalità la promozione di comportamenti attivi, da parte dei giovani, contro espressioni violente manifestate online nei confronti del diverso.
La campagna si avvale dell’apporto di un Tavolo interistituzionale, coordinato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, composto dai rappresentati di diversi Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Pari Opportunità – Ufficio Antidiscriminazioni Razziali, Famiglia, Informazione e Editoria, Affari Regionali Autonomie e Sport), del Ministero dell’Interno (Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Dipartimento per la pubblica sicurezza, Direzione Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato – Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni), del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per l’istruzione -Direzione generale per lo studente, l’integrazione, la partecipazione e la comunicazione, della Conferenza delle Regioni, dell’Associazione Comuni d’Italia (ANCI), dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e del Forum Nazionale Giovani.
Il mix di strumenti di comunicazione
Gli spot tv, con un linguaggio molto conosciuto dal target principale (come già detto giovani e giovanissimi), quello del fumetto e della grafica web, invitano i ragazzi a dire “no”, anzi tanti “no”, ai diversi comportamenti lesivi dei diritti umani e della dignità della persona che si incontrano in rete. “Usa internet col cuore. No all’odio e all’intolleranza sul web” è il pay off della campagna, presente su tutti i diversi formati.
Gli spot sono pianificati sulle reti RAI a partire dal 13 novembre (3 spot da 30” e 3 da 15”) in concomitanza con 3 differenti spot radio 30”, 3 annunci stampa e iniziative di pianificazione virale sul web per gli spot da 15″.
[youtube]http://youtu.be/duohlbrXtl8[/youtube]
[youtube]http://youtu.be/lPFm_FEYJKQ[/youtube]
[youtube]http://youtu.be/wgdw7MG_XpE[/youtube]