Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Decisamente un gran brutto vizio quello di chi si occupa di comunicazione politica e dimentica sistematicamente l’esistenza del diritto d’autore.
Dopo Fratelli d’Italia con Oliviero Toscani, la Lega Nord con uno dei più grandi Fotografi viventi e il Nuovo Centro Destra e l’illustrazione di Robert Kneschke, tocca di nuovo a Fratelli d’Italia appropriarsi di foto “trovate sul web”.
La fotografa Rose Morelli – autrice della foto usata da Fratelli d’Italia per un volantino anti gender diffuso in questi giorni a Trento – ha annunciato di voler denunciare il partito della Meloni. “Li denuncerò, hanno usato il mio lavoro senza autorizzazione e in un modo opposto a quello per cui era stata pensato: serviva a sostenere le persone transgender e tutta la comunità lgbt vittima di discriminazione, non il contrario”.
Infatti la foto è stata scattata in onore di Leelah Alcorn, 17 anni, ragazzina transgender che si è uccisa a gennaio negli Stati Uniti perché i genitori non la accettavano e le imponevano una “terapia riparativa”.
Fratelli d’Italia in un comunicato si è difeso sostenendo che “la foto risulta essere diffusa in rete contrassegnata “per essere utilizzata” liberamente”.
Infatti su Flickr la foto è sotto licenza Creative Commons – Attribution-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-ND 2.0)… magari se qualcuno avesse avuto il buonsenso di andare a leggere cosa comporta l’uso di questa strana “licenza”. Lo stesso buon senso che qualcuno dovrebbe sfruttare per informarsi su cosa sia esattamente questa fantomatica teoria gender.
Il 15 settembre, Giorgia Meloni leader di Fratelli d’Italia è stata raggiunta dal programma di Italia Uno Open Space dove le è stato chiesto di formulare via Twitter delle pubbliche scuse per l’uso improprio dell’immagine ad opera di FdI di Trento.
Le scuse prontamente twittate.
Foto volantino #FdITrento errata e impropria ma giusta campagna #nogender scuole. Mi scuso io x tutti, non volevamo offendere memoria Leelah
— Giorgia Meloni ن (@GiorgiaMeloni) September 15, 2015