La nuova campagna di comunicazione Anni Azzurri affronta un tema che possiamo provocatoriamente chiamare “forever green”. Che sia oggi, domani o dopodomani la terza età siamo noi. Ed è per questo che dobbiamo investirci molto più di quello che abbiamo fatto finora. Da tutti i punti di vista, a partire dalla comunicazione.
Entrando nel vivo del discorso con chi si è occupato della nuova campagna di comunicazione, ecco le loro risposte alla domanda “chi sono gli anziani?”
“L’aspettativa di vita continua a crescere e l’Italia si conferma tra le dieci nazioni più longeve del mondo. Dunque, se noi diventiamo più longevi, le aziende, i servizi e le agenzie di comunicazione devono diventare più lungimiranti. – afferma Marco David Benadì, Partner e Ceo Dolci Advertising. – Lo sviluppo dei sistemi sanitari e di assistenza sociale, ma anche i nuovi prodotti e le tecnologie third age oriented sono il nostro futuro. Per questo Dolci già da 15 anni porta avanti diversiprogetti di comunicazione inerenti al settore “Terza età”. Un’età che noi abbiamo ribattezzato “l’età delle nuove occasioni”. E la nostra nuova grande occasione, come agenzia che da sempre privilegia le relazioni umane, è stata quella di lavorare per Anni Azzurri.
Come prima cosa abbiamo mandato il nostro reparto creativo e strategico a fare un’esperienza diretta nelle residenze Anni Azzurri. Un luogo che abbiamo scoperto essere molto più di una casa di cura per anziani.
Le residenze sono infatti la loro casa. Da qui il payoff che ha dato il via a tutta la creatività “Anni Azzurri. Benvenuti a casa.”
“Gli anziani sono quelli che non dovendo più rincorrere il futuro, possono permettersi di vivere pienamente il loro presente. E il presente è un’inesauribile fonte di occasioni ed esperienze, a qualsiasi età. – dice Matteo Tessarollo, responsabile Marketing e Comunicazione Residenze Anni Azzurri. –
Ecco perché noi di Anni Azzurri concentriamo gran parte delle nostre energie sulla qualità del day-by- day in ogni singolo servizio, proposta e attività. Per ogni livello di autosufficienza c’è un grande potenziale da scoprire, conoscere, stimolare. Occorre farlo con professionalità e competenza, ma anche con passione ed entusiasmo. Proprio come abbiamo fatto per la nostra nuova campagna di comunicazione in cui abbiamo deciso di coinvolgere i nostri ospiti in prima persona, trasformandoli nei testimonial della campagna. Il risultato è stato esilarante. Due giorni di shooting nelle nostre residenze che gli ospiti hanno vissuto con grande meraviglia e partecipazione. L’unica difficoltà è stato far capire loro che, nonostante flash, riflettori, agenzia di pubblicità e troupe di produzione, non sarebbero diventati le nuove star di Hollywood! Scherzi a parte, da anziani il rischio maggiore è quello di chiudersi in se stessi. Ecco perché occorre stimolare e incentivare tutti i possibili rapporti di scambio, di confronto e dialogo. Gli anziani non devono avere una casa in cui chiudersi a doppia mandata, ma devono trovare uno spazio- casa che abbia una finestra sempre aperta sul mondo.”
Le prime immagini della campagna – che prevede una pianificazione sulla stampa e sul web, affissioni pubblicitarie e spot radiofonici – saranno ‘live’ a partire da oggi e mostreranno gli ospiti-protagonisti immortalati nelle attività quotidiane: il momento dell’esercizio fisico in palestra o all’aria aperta, le feste di compleanno con i propri familiari, la lettura del giornale, ecc.
La campagna è stata realizzata da Dolci Advertising: Direzione creativa Guido Cornara, Giulia Pagani (copywriter) Alessandra Paglialonga (art director) Martina Mancini (client partner). Fotografo: Matteo Linguiti.