Da Delacroix ad Andy Warhol passando per Manet, Matisse, Picasso, Klimt, Kandinskij e ancora Depero, De Chirico, Campigli, Mattioli e Fontana: non si tratta di quadri ma di una collezione di migliaia di pagine meravigliosamente concepite, disegnate e colorate dagli artisti più famosi dell’Otto e del Novecento, i cosiddetti libri d’artista.
Il Labirinto della Masone apre al pubblico la mostra PAGINE DA COLLEZIONE, organizzata in collaborazione con la Fondazione Cariparma. Un’occasione unica per i visitatori di addentrarsi nell’arte degli ultimi due secoli percorrendo un sentiero non troppo frequentato: i libri in mostra, nella maggior parte a tiratura limitatissima, non sono stati creati in vista di possibili esposizioni ma con l’unico intento di regalare piacere e orgoglio ai privati che li acquistavano e li sfogliavano in solitudine.
Gli editori – dice Franco Maria Ricci – sono soliti mettere a punto una forma grafica che si ripete di volume in volume, il libro d’artista invece è invenzione, opera d’arte a sé, forma irripetibile. Le immagini, le parole, i caratteri tipografici, il supporto, la rilegatura (che può esserci o non esserci, spesso l’opera consiste in una scatola piena di fogli sciolti), tutto è parte di un unico progetto, tutto si armonizza.
“Come nella pittura così nella poesia” aveva scritto Orazio; e il dialogo fra le due sorelle, pittura e poesia, è sempre esistito: PAGINE DA COLLEZIONE partirà dall’Ottocento, il secolo in cui questo dialogo si è fatto più stretto. Da Delacroix che illustra il Faust di Goethe a Manet con Il corvo di Poe (il volume che verrà esposto al Labirinto porta le firme congiunte del pittore e del traduttore, Stéphane Mallarmé), mentre Toulouse Lautrec fa rivivere il caffè chantant con Yvette Guilbert. E ancora, il Baudelaire assorto nella lettura in un angolo dell’Atelier du peintre di Gustave Courbet che può essere preso a simbolo di una nuova contiguità.
L’esposizione proseguirà poi con il Novecento, l’epoca d’oro del libro d’artista. A partire dalle litografie di Pierre Bonnard, mescolate in maniera imprevedibile ai versi di Parallélement – raccolta di poesie erotiche di Paul Verlaine – per continuare con le Avanguardie. È con la loro volontà di emanciparsi dalle forme canoniche che l’oggetto libro si trasfigura, diventando una forma d’arte autonoma, alla stregua dei quadri e delle sculture. Saranno i futuristi italiani a offrire gli esempi più estremi di questa scandalosa libertà, con i loro libri che impiegano non solo carta ma anche latta e bulloni.
PAGINE DA COLLEZIONE esplorerà poi i diversi angoli d’Europa, dove gli artisti creavano opere d’arte reinterpretando, ognuno a suo modo, l’antica forma del libro: Henry Van De Velde, Oskar Kokoshka, Vassily Kandisky, George Grosz, Ernst Ludwig Kirchner, per citarne alcuni. Fino ad arrivare alla fioritura dei decenni tra il 1930 e il 1960, che ha per protagonisti i pittori dell’École de Paris: tra gli altri Picasso, Matisse – del quale sarà esposto anche Jazz, ritenuto il capolavoro assoluto dei libri d’artista -, Georges Braque, Chagall.
Una selezione di libri di una tra le più importanti collezioni di livres de peintres. A riunire tutti questi tesori e a farne dono alla Fondazione Cariparma è stato un parmigiano, Corrado Mingardi: collezionista, insegnante, bibliotecario a Busseto, musicofilo.
La mostra d’autunno al Labirinto – prosegue Ricci – è anche la celebrazione di un’antica amicizia con Corrado Mingardi, uno di quegli uomini per cui trasmettere civiltà e cultura è un istinto naturale, ancora prima di essere imperativo etico. Un’amicizia, una complicità nata dalla nostra comune passione per la collezione di rarità, per la ricerca del capolavoro imprevedibile e nascosto.
Tutti i libri della collezione Mingardi sono inoltre raccolti nel catalogo omonimo Delacroix, Manet, Picasso, Matisse. PAGINE DA COLLEZIONE. I libri d’artista della Fondazione Cariparma Donazione Corrado Mingardi, stampato da Franco Maria Ricci in caratteri bodoniani con la consueta cura della grafica e dell’impaginazione. Un volume di 400 pagine di grande formato che presenta i 171 libri d’artista della donazione, con testi di Sandro Parmiggiani, Michele Tavola, Vittorio Testa e Mingardi stesso, su commissione di Fondazione Cariparma.
Si tratta di veri e propri “tesori di carta” – sottolinea Gino Gandolfi, presidente della Fondazione Cariparma – la Fondazione è onorata di conservarli e di promuoverli con questa sorprendente mostra e con questo splendido volume edito da Franco Maria Ricci.
Una mostra che celebra un legame prezioso, quello tra i libri e il Labirinto di Franco Maria Ricci, pensata per rendere il parco culturale di Fontanellato, che comprende anche il labirinto di bambù più grande al mondo, la collezione d’arte e la sede della casa editrice, oltre alle mostre temporanee, un luogo sociale legato al territorio e insieme cosmopolita.
Delacroix, Manet, Picasso, Matisse.
PAGINE DA COLLEZIONE
I libri d’artista della Fondazione Cariparma
Donazione Corrado Mingardi
Mostra a cura di Fondazione Franco Maria Ricci e Fondazione Cariparma
11 novembre 2018 – 24 marzo 2019
Labirinto della Masone
Strada Masone 121, Fontanellato (PR)
Telefono: 0521827081- Mail: labirinto@francomariaricci.com
La mostra è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 10.30 alle 19.
L’accesso è incluso nel biglietto d’ingresso del Labirinto della Masone (intero 18 euro, riduzioni indicate sul sito www.labirintodifrancomariaricci.it) che comprende anche l’accesso al labirinto di bambù e alla collezione permanente di Franco Maria Ricci.