QR-3DProject. Una rara e ben riuscita collaborazione tra il mondo del tessile e della tecnologia che ha coinvolto gli amanti del knitting e del crafting, chiamati a contribuire con personali versioni di codici a barre ricamati a punto croce. E i famosi codici QR, i quadrati neri su sfondi quadrati bianchi, generatori di informazioni e messaggi, sono diventati tessuto sotto mani esperte di progettisti, artigiani, pensatori, artisti e programmatori.
Partecipare è semplice. Individuare un sito sul quale attirare l’attenzione delle persone. Convertire l’indirizzo del sito in un codice a barre attraverso un generatore di codici. Salvare l’immagine del codice QR. Trasformarlo in un pattern tessile. Creare il proprio codice a barre e cari carlo su flickr. Le opere più belle saranno selezionate da una giuria di esperti per QR-3D exhibition a Cornerhous e di Manchester, il centro internazionale per le arti visive contemporanee e film indipendenti, nel prossimo autunno.
Questo progetto – nato in una conversazione on line tra Sally Fort , confessata artigiana autodidatta, consulente che supporta musei, gallerie, scuole, università, con attività creative e culturali per il pubblico, Betsy Greer, creatrice del Craftivisim (un modo di guardare la vita attraverso la creatività) e Inga Hamilton, attivista della fibra – è un modo interessante e collaborativo per aiutare a comprendere i codici a barre e le loro infinite potenzialità di condivisione, promozione e sperimentazione.
Ecco alcuni tra i più interessanti contributi.