Effimera, impermanente, temporanea: chi conosce l’azione di CHEAP non può che riconoscere in questi aggettivi l’identità del festival di street art nato nel 2013 a Bologna. Con questo stesso approccio, CHEAP riempirà un spazio vuoto da anni per 4 giorni, durante la 40esima edizione di Arte Fiera: dal 28 al 31 gennaio, uno showroom in via Stalingrado 15/6 verrà contaminato con installazioni di poster; video degli interventi di street art realizzati a Bologna; un book corner che ospiterà il lancio della prima pubblicazione del festival; expo di alcuni artisti della line up del progetto; il lancio della call for artist tematica legata all’edizione 2016 di CHEAP; un incontro a caldo – in collaborazione con Bolognastreetart – sull’“operazione strappi” portata avanti in città; una popup lounge con una consolle dove si alterneranno dj provenienti dalla rete di collaborazioni del festival (Robot, Electric Lorem, Radio Città del Capo, Cronika).
L’evento prende il nome di FUCK CHEAP, da una scritta a spray apparsa su uno dei poster del festival, crossato da un (evidente) estimatore: anche questo succede in strada.
Con un debutto nel maggio del 2013, CHEAP nasce dall’intesa creativa e da una buona dose di (auto)determinazione di 6 donne che hanno individuato nella carta il supporto elettivo del progetto ed hanno invitato artisti/e a cimentarsi con la tecnica del paste up: la poster art è arrivata su muri e bacheche con continuità e progettualità per 3 anni ed ora la narrazione del progetto viene affidata ad una pubblicazione autoprodotta, che verrà lanciata il 28 gennaio e che potrà essere acquistata nella temporary location.
Tra installazioni di poster, video e visual, saranno esposti anche alcuni pezzi dei due artisti che in questi giorni stanno realizzando degli interventi in strada per CHEAP in occasione di Art City Bologna: 108, artista informale il cui intervento si concretizzerà sulle 43 bacheche e sul muro dell’autostazione di Viale Masini; Nicola Verlato, all’interno di “Più moderno di ogni moderno – Pasolini a Bologna”, col progetto “Hostia” sulle bacheche di Via Indipendenza.
Domenica pomeriggio (a partire dalle 16.00), FUCK CHEAP ospiterà Bolognastreetart per un incontro dal titolo “STREET or STIPPED – di strade e di strappi”: un confronto collettivo aperto che coinvolgerà in prima persona le/gli street artist, insieme a curatrici indipendenti, operatori culturali e cittadini, sull’”operazione strappi” portata avanti da Genus Bononiae.
Giorni e orari apertura FUCK CHEAP (Via Stalingrado 15/6)
giovedì 28 gennaio 18.00 – 21.00
venerdì 29 gennaio 18.00 – 22.00
sabato 30 gennaio 18.30 – 24.00
domenica 31 gennaio 18.00 – 20.00